ORGANIC
Solo uve biologiche provenienti da vigneti radicati nella zona di produzione, per vini certificati vegan che coniugano tradizione, ricerca enologica e rispetto della natura. Una linea di vini ‘secondo natura’, una nuova immagine, una nuova veste, a indicare la strada da seguire per il futuro. Ogni bottiglia ha un suo un bio indicatore: le abitudini di vita degli insetti associati ai singoli vini sono i migliori indicatori dei cambiamenti ambientali e climatici.
Montepulciano
d’Abruzzo DOP
Organic
Un vino che racconta l’autenticità della natura, come le coccinelle svelano la purezza ambientale.
Cerasuolo
d’Abruzzo DOP
Organic
Un vino che racconta l’autenticità della natura, come le farfalle svelano i cambiamenti climatici.
Trebbiano
d’Abruzzo DOP
Organic
Un insetto magico la libellula, simbolo di libertà e di equilibrio, in grado di svelare la salute dei fiumi proprio come il Trebbiano D’Abruzzo Dop svela l’autenticità della natura.
Pecorino
Terre di Chieti igp
Organic
I lucanidi testimoniano la vitalità dei boschi come il Pecorino racconta la storicità di un vigneto radicato da secoli nel nostro territorio.
Passerina
Terre di Chieti igp
Organic
Un vino fragrante con deliziose suggestioni floreali e fruttate. Quale insetto avrebbe potuto identificarlo meglio se non l’ape?
Montepulciano
d’Abruzzo DOP
Organic
Un vino che racconta l’autenticità della natura, come le coccinelle svelano la purezza ambientale.
Cerasuolo
d’Abruzzo DOP
Organic
Un vino che racconta l’autenticità della natura, come le farfalle svelano i cambiamenti climatici.
Trebbiano
d’Abruzzo DOP
Organic
Un insetto magico la libellula, simbolo di libertà e di equilibrio, in grado di svelare la salute dei fiumi proprio come il Trebbiano D’Abruzzo Dop svela l’autenticità della natura.
Pecorino
Terre di Chieti igp
Organic
I lucanidi testimoniano la vitalità dei boschi come il Pecorino racconta la storicità di un vigneto radicato da secoli nel nostro territorio.
Passerina
Terre di Chieti igp
Organic
Un vino fragrante con deliziose suggestioni floreali e fruttate. Quale insetto avrebbe potuto identificarlo meglio se non l’ape?